Chi siamo e cosa facciamo

L’Associazione socio-culturale “Grimoaldo I” di Grimaldi in provincia di Cosenza è stata voluta, a fine agosto 2014, da dieci soci fondatori e, con Atto costitutivo e Statuto, è stata regolarmente registrata all’ufficio dell’Agenzia delle Entrate di Cosenza. Il suo organigramma prevede l’Assemblea dei soci, un Presidente, un suo vice, un Consiglio direttivo e i Revisori dei Conti. Nata non a scopo di lucro e senza connotazione partitica, composta da persone impegnate diversamente, ha la missione di fare cultura  incontrando e ascoltando i protagonisti della vita culturale del territorio, attraverso la promozione, con cadenza periodica, di manifestazioni culturali e ricreative, ricercando una collaborazione con le istituzioni locali, con le scuole e con tutti coloro che vorranno dare il proprio contributo, considerando la cultura una risorsa. In che modo? Con iniziative possibilmente “alte”, di “qualità” e, per alcuni aspetti “popolari”. La nostra storia ha inizio con il Convegno “La vita … un dono meraviglioso”, a cui hanno fatto seguito due importanti Convegni sulla castagna con relative sagre, una serata di poesie, musiche e tradizioni locali natalizie e un Concerto d’inizio anno dedicato alla pace, la serata teatrale del 3 gennaio di quest'anno con il nostro attore, di origine grimaldese, Pasquale Anselmo, la presentazione di un libro dello storico Eugenio Maria Gallo e due edizioni di un Concorso nazionale di poesia. Di certo non mancheranno seminari, tavole rotonde, promozione di forme ed aspetti tipici della tradizione culturale di Grimaldi, con l’obiettivo precipuo di conservare la memoria storica legata ai suoi personaggi, alle condizioni ambientali, alle sue consuetudini, al suo patrimonio immateriale: la storia meno recente, dal 1800 in poi, da offrire ai giovani.
La vita culturale sembra ormai dividersi in uno specialismo sempre più accentuato e, in contrapposizione, in un evento fatto di mero spettacolo. Di questi noi vogliamo fare un tutt’uno: specialismo abbinato all’evento, partendo dal basso, senza presunzione. Ecco, crediamo nel metodo dei “granelli di sabbia”. Altre idee, altri temi potranno ovviamente essere individuati: questi espressi, e sono già tanti, sono quelli emersi negli incontri tra soci fondatori prima, nel Consiglio direttivo poi, fatti propri dall’Assemblea. Un aspetto fondamentale quando si costituisce una associazione è la motivazione, oltre alla quale è viepiù importante e vitale costituire un gruppo di persone, dove ognuno svolga un ruolo ben preciso e possa “metterci del suo” per raggiungere l’obiettivo, spinto da un interesse e da un impegno comune e partecipato: quel “minimo comune denominatore condiviso”, che unisce i componenti l’Associazione.


                                                                                                                    Il Presidente

                                                                                                              Alessandro Tartaro